Che ballare apporti dei benefici lo ha dimostrato la scienza, ed in effetti varie palestre offrono corsi di ballo oppure di ginnastica da fare a ritmo di musica. Ma quali sono questi benefici? Che tipo di ballo è meglio scegliere?

I suoi benefici

Sono diverse le ricerche che hanno dimostrato che il ballo non è solo uno svago, ma può diventare un vero e proprio esercizio fisico con benefici. Nel 2017, ad esempio, è uscito un articolo sul Frontiers in Aging Neuroscience, nel quale si dichiarava apertamente che ballare aiutava a mantenere giovane la mente, ed uno studio più recente, del 2021, pubblicato sull’International Journal of Enrivonmental Research and Public Healt, diceva che faceva crescere l’equilibrio.

Ballare, inoltre, può migliorare il tono muscolare e la mobilità articolare, sviluppare una buona postura e coordinazione, stimolare la frequenza cardiaca e il metabolismo, favorendo così la circolazione e migliorando lo stato della pelle, rafforzare le ossa, stimolare le endorfine, conferendo così una sensazione di benessere e bruciare le calore. Sotto il profilo psicologico, può anche favorire l’aggregazione sociale ed aiutare chi la pratica a vincere la timidezza. E’ il genere di esercizio che possono fare tutti, ed è bene farlo fare anche ai più piccoli. Può anche aiutare a conoscere nuove culture, se si sceglie di praticare danze provenienti da altre parti del mondo, come l’India, l’Irlanda o l’Argentina.

I vari tipi di danza

La danza non si limita di certo solo a quella classica: varie palestre permettono di scegliere tra numerosi corsi, a seconda dei gusti e della disponibilità. Non c’è un ballo che apporti più benefici di un altro. Tuttavia, tra i più popolari, dopo la danza classica, c’è sicuramente il tango, ben noto ballo argentino, che non solo è affascinante, ma permettere di connettersi in maniera profonda con il proprio partner.

Sicuramente, nelle palestre non è insolito trovare tra i corsi proposti la zumba, che in realtà è fitness musicale, che consiste nel combinare movimenti e ritmi della musica afro-caraibica con movimenti tradizionali dell’aerobica. Tale pratica è stata ideata negli anni Novanta dal ballerino e coreografo colombiano Alberto Perez, ed ha riscosso successo anche tra numerosi VIP, come Jackie Chan, Jennifer Lopez ed Emma Watson.

Uno sport ancora poco noto, ma che riscuote comunque un discreto successo è il Pola Dance, praticato da ragazze e donne di tutte le età, che è un mix di ginnastica e danza, che consiste nell’eseguire figure acrobatiche ed aeree con un palo, e ciò aiuta a migliorare l’agilità e la resistenza, non che a dimagrire e rimodellare il punto vinta e l’addome.

Sempre chi ama i ritmi veloci può optare per danze afro, che fondono diversi stili di balli, il Raggaeton, una forma di musica reggae nata a Porto Rico e a Panama, in cui si mescola la musica giamaicana con le influenze del reggae, e tra di esse rientra anche la dancehall.

Una pratica che unisce la danza e la lotta, i cui corsi si trovano in centri culturali o specializzati, è la capoeira, una lotta brasiliana, con elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti, nata durante il periodo del colonialismo e riconosciuta come sport nel 1974.

Di Claudia