Tante tipologie di piante sono ricche di possibili effetti benefici per la nostra salute e tenerle nella camera in cui si dorme, studia o lavora può essere un valido aiuto per migliorare le condizioni psicologiche, fisiche e per aiutare ad alleviare lo stress. Le piante grasse in particolare, possono portare una serie di possibili effetti benefici sia all’ambiente che al nostro organismo.

Il vantaggio della concimazione delle piante grasse è legato alla facilità con cui potersi prendere cura di questi splendidi esemplari, ideali anche per i meno esperti. Scopriamo insieme quali possibili effetti positivi possono avere per la nostra casa e la nostra salute.

Purificazione dell’aria

L’aria che respiriamo difficilmente è benefica per la nostra salute, in quanto anche dentro la nostra casa l’ambiente può essere ricco di tossine e micro-particelle che a lungo andare potrebbero compromettere la nostra salute.

Grazie alle proprietà che possiedono, le piante grasse possono aiutare a rimuovere una buona percentuale di composti organici presenti nell’aria che sono prodotti da molti degli oggetti che vengono utilizzati quotidianamente come prodotti per le pulizie, tappeti, cosmetici e stampanti.

Piante grasse come il cactus, ad esempio, possono aiutare a ridurre l’accumulo delle radiazioni elettromagnetiche che vengono prodotte dagli elettrodomestici e dai PC.

Memoria e concentrazione

Ci sono giornate in cui sembra difficile riuscire a compiere anche le mansioni più semplici. La nostra mente non riesce a fermarsi un momento. Le piante grasse possono essere d’aiuto anche in questo caso. Secondo alcuni studi americani sembrerebbe che tenere delle piante grasse nella stanza in cui si studia o lavora possa aiutare a rimanere concentrati, a migliorare il livello di memorizzazione e stimolare le capacità cerebrali.

Ambiente e ossigeno

Spesso viene sconsigliato di tenere le piante in camera da letto perché come ben sappiamo, le piante producono ossigeno di giorno e anidride carbonica di notte. Le piante grasse producono, invece, ossigeno sia di giorno che di notte. Chi dorme almeno 7 ore con un paio di piante grasse nella propria camera da letto può avere dei miglioramenti nella qualità del sonno e una possibile diminuzione della stanchezza nel corso della giornata.

Questo sembra essere legato alla produzione notturna di ossigeno che può garantire un ricambio dell’aria fresca e quindi, può aiutare a dormire più serenamente. Le piante grasse che possono aiutare a purificare gli ambienti sono l’aloe, la sansevieria anche conosciuta come “lingua di suocera”, la menta, la salvia, il rosmarino, la maggiorana, il timo, l’erba cipollina e il prezzemolo. 

Influenza e malanni stagionali

Le piante grasse sembrano essere in grado di aiutare anche i livelli di umidità presenti nell’ambiente, e di conseguenza possono evitare di rendere gli ambienti troppo umidi o troppo secchi, prevenendo mal di gola, mal di testa, sintomi influenzali e pelle secca.

Per lo stesso motivo, le piante grasse possono aiutare a favorire il benessere dell’organismo, riducendo i sintomi influenzali e aiutando a recuperare più velocemente le forze.

Tra le piante grasse da tenere in casa, gli esperti consigliano le piante appartenenti alla famiglia dei cactus, che comprendono varie forme e dimensioni, come l’aloe vera e le Sansevierie, tutte piante che possono essere acquistate anche online.

Di Chiara