La Postapresente Cedola è una polizza offerta dalle Poste Italiane, ma quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Come richiederla? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

Le sue caratteristiche

Postapresente Cedola è una forma di risparmio che permette di beneficiare, ogni anno, del rendimento della Gestione Separata Posta ValorePiù, il cui capitale investito è assicurato. Per usufruirne, bisogna versare un capitale minimo di 5000 euro, che si può riscattare già dopo il primo anno. Essa si può integrare fino ad 85 anni, e si può richiedere il riscatto parziale o totale, senza pagare delle penali. Al momento della sottoscrizione, poi, si può decidere a chi destinarlo in caso di decesso.

Per sottoscrivere tale piano, è necessario prendere appuntamento ad un ufficio postale abilitato, portando un documento d’identità, e lì ci si informa per la polizza. I versamenti aggiuntivi si possono effettuare online, purché siano più di 100 e meno di 5000 euro. Le spese di commissione di contratto ammontano a 10 euro, mentre il costo sul premio unico va dal 3 all’1,5 % in base all’ammontare del premio versante, mentre dal 3 al 0,50 %, il premio di cumulo si basa sui versamenti effettuati. Dalla propria area riservate sul sito di Poste Italiane, poi, si possono ricontrollare le pratiche e verificare pagamenti e scadenze.

Vantaggi e svantaggi

Sicuramente, il vantaggio di un tale piano di risparmio è quello di ammontare il proprio capitale in sicurezza, con la possibilità di riscattarlo già dopo il primo anno (con altri enti, generalmente, ci vuole più tempo). Tuttavia, ci sono anche dei contro, come dei costi nascosti. Il premio, ad esempio, può aumentare anche del 4 %, sempre a seconda della rendita e dell’ammontare della Gestione Separata.

E’ importante, quindi, valutare se conviene veramente oppure no all’investitore. Le Poste Italiane, comunque, offrono altri piani di risparmio, come la Postevita Soluzione Equilibrio, il cui premio investito è ripartito del 50 %, e i versamenti possono partire da un minimo di 500 euro, oppure la Posta Previdenza Valore, un piano individuale pensionistico, che si può ritirare dopo cinque anni di contributi. C’è, poi, il Risparmiosemplice, che si può sottoscrivere a partire da 50 euro, da versare mensilmente o bimestralmente.

Di Claudia