Sono sempre di più le donne che vogliono farsi strada nel mondo del lavoro e buttarsi in un attività propria. Ma quali sono i business in cui le donne preferiscono entrare? Ci sono degli incentivi specifici per loro?

Le attività femminili in Italia ed i business

Secondo delle statistiche, alla fine del 2018 in Italia le imprese femminili sono arrivate alla quota di un milione e 337000, ovvero seimila di più dell’anno precedente, e rappresentavano il 21,93 % delle imprese iscritte alla Camera di Commercio. La regione con il maggior numero di queste attività è risultata il Lazio, seguito da Campania e Lombardia.

Sempre secondo i dati, le imprese emergenti gestite da donne sono per lo più incentrare sui business di:

  • startup innovative, incentrate sulle nuove tecnologie;
  • attività commerciali di vario genere, come negozi di moda, ristoranti, etc;
  • turismo, soprattutto attività di B&B, gestione di case vacanza o aattività di servizi di assistenza alla persona;
  • agenzie di viaggi e noleggio auto, come servizi di supporto a varie imprese;
  • centri benessere ed attività sportive, ed in particolare si punta su questi ultimi, visto che l’Italia è al quarto posto, tra i paesi in Europa, ad avere una gran parte di iscritti in palestra.

Un altro settore in cui le donne sembrano aver investito negli ultimi anni, è sicuramente quello agricolo. Sembra, infatti, che più di 200000 imprese agricole siano gestite da donne, ovvero i 28,5 % delle imprese totali.

Gli incentivi

In seguito a tale crescita di imprese femminili, non potevano mancare gli incentivi. Uno dei primi da citare è, sicuramente, il Fondo Impresa Donna, con una dotazione di quattrocento milioni di euro, per supportare la nascita delle imprese femminili in Italia, ma è anche rivolto a donne disoccupate e lavoratrici autonome, che operano nei più vari settori, come l’industria, l’artigianato, il commercio ed il turismo. La domanda per tale fondo si deve presentare sul portale online dell’Invitalia, inserendo tutta la documentazione richiesta e compilando un modulo online.

Ovviamente, gli incentivi variano dal settore e dalla regione in cui si opera. Ad esempio, in campo agricolo è stato promosso l’Industria 4.0. Bonus Macchinari, un finanziamento per il campo agricolo, nato per incentivare il rinnovo e l’acquisto di nuovi macchinari. Nel 2022, invece, il Lazio ha promosso un bando, ovvero “Innovazione Sostantivo Femminile 2022.”, un’iniziativa rivolta a micro, piccole e medie imprese attive sul territorio laziale, per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile tramite un’erogazione di contributi economici fino 30000 euro. Non da meno è stata la Lombardia, che ha stanziato nel 2022 sempre per queste imprese femminili quattro milioni di euro, con un contributo a fondo perduto del 50 %.

Ognuno di questi bonus ed incentivi richiede requisiti esposti nei relativi bandi, ma la maggior parte di essi prevede di poter fare domanda online, presentando la documentazione richiesta e compilando le domande nei modi indicati.

Di Claudia