Trading

Se si volesse individuare il principale vantaggio del trading online rispetto alle negoziazioni tradizionali si potrebbe parlare della sua “disponibilità”. Al giorno d’oggi infatti tutti, ma proprio tutti possono iniziare a investire all’interno delle Borse o dei mercati di tutto il mondo. Poco importa che si tratti di trader con anni di esperienza nel settore piuttosto che di semplici appassionati di finanza; di investitori con competenze approfondite piuttosto che di utenti alle prime armi. A prescindere dal profilo del singolo, per dedicarsi al trading online è sufficiente avere a disposizione una connessione internet. Basta il web per connettersi alla Borsa di Tokyo, a quella di Londra, a quella di Milano e così via. Anche a livello di componenti software e hardware richieste, il trading online è più democratico che mai.

In questo momento storico per collegarsi a un sito dedicato alle negoziazioni digitali si può utilizzare un computer, un laptop, un tablet o magari anche uno smartphone. Anzi, ora come non mai i device stanno letteralmente sostituendo i pc: sono il principale canale di accesso alla rete e, di conseguenza, stanno diventando anche il principale canale di accesso alle piattaforme finanziarie. Per questo motivo molti utenti scelgono di operare sui mercati attraverso le app per investire in borsa, che mettono loro a disposizione tutti gli strumenti necessari per muoversi in autonomia tra i numerosi asset disponibili.

A cosa serve un’app di trading

Un utente senza competenze tecnologiche/informatiche sufficientemente approfondite, rischia di fare confusione sentendo parlare di broker online da una parte e app di trading dall’altra. In realtà però si tratta grosso modo della stessa cosa. I broker online sono dei siti o delle piattaforme che permettono agli investitori di accedere ad asset o a mercati specifici previa iscrizione. Sono dunque degli intermediari finanziari che hanno in qualche modo ereditato il ruolo dei precedenti broker in carne ed ossa: quei professionisti che si recavano fisicamente presso una qualsiasi Borsa, per raccogliere informazioni calde e, successivamente, proporre investimenti al proprio parco clienti.

Veniamo ora alle app di trading, che, nella maggior parte dei casi, sono semplicemente i broker online di cui sopra nella loro versione mobile. Si tratta quindi dello stesso servizio di base, che però viene sviluppato in modo da essere performante su smartphone. Di conseguenza, scegliere la migliore app di trading significa semplicemente trovare un broker in linea con le proprie esigenze, che possa venire utilizzato direttamente da telefono cellulare.

Le migliori app di trading del momento

I criteri che possono aiutare un utente a individuare il broker o la app di trading più adatta alle proprie necessità sono diversi. Uno su tutti l’offerta disponibile, ovvero il numero di asset e di mercato a cui la singola piattaforma permette di accedere. Detto questo, è altrettanto importante prestare attenzione alle cosiddette condizioni d’uso: possibilità che possono rendono broker e app particolarmente vantaggiosi. Ad esempio alcune realtà puntano a ridurre il “Deposito Minimo”, permettendo ai trader di fare investimenti con un budget davvero irrisorio. Altri invece eliminano le commissioni fisse legate a determinate operazioni. Infine le modalità operative, che possono ampliare o ridurre il range di servizi messi a disposizione dai broker e dalle app di trading.

Ad esempio molte piattaforme oggi integrano il trading con un’attività di formazione: corsi, video-corsi, approfondimenti e, in certi, casi persino ebook dedicati alle negoziazioni digitali. Altre si distinguono per il “Conto Demo”, che permette agli utenti meno esperti di fare pratica con gli strumenti finanziari. Altre ancora scommettono su diverse varianti di trading automatico e/o trading algoritmico.