Se si abita in montagna, in un luogo umido o semplicemente se non si ama lo stendino sparso per casa, l’asciugatrice può essere un elettrodomestico di grande aiuto. Permette infatti di lavare e ottenere panni perfettamente asciutti senza bisogno di stirarli, in modo semplice e veloce. Se consulti le asciugatrici disponibili da Euronics, ad esempio, puoi vedere quanti modelli con caratteristiche e funzionalità differenti offre il mercato. Scegliere il modello perfetto per le proprie necessità può non essere facile ed è bene quindi capire le principali tipologie e differenze per fare un acquisto di qualità.

I modelli di asciugatrice: a condensazione e a pompa di calore

Una prima caratteristica importante da considerare quando ci si ritrova a voler acquistare una nuova asciugatrice è la tecnologia di asciugatura incorporata. Per produrre il calore utilizzato per asciugare il bucato, le asciugatrici possono utilizzare due tipologie di tecnologia:

  • a condensazione o a resistenza elettrica;
  • a pompa di calore.

L’asciugatrice a condensazione o a resistenza elettrica

Nel caso dell’asciugatrice a condensazione, l’elettrodomestico è dotato di un condensatore. Il suo ruolo è quello di trasformare l’umidità in acqua, che viene poi raccolta in un contenitore estraibile. Le asciugatrici di questa tipologia sono definite anche a resistenza elettrica, perché sono dotate di una resistenza posta nel retro della macchina. La resistenza si surriscalda, scaldando l’aria prelevata dall’esterno. Il calore generato viene poi diffuso in modo omogeneo nel cestello dell’asciugatrice attraverso una ventola. La tecnologia semplice permette una spesa minore durante l’acquisto, ma i consumi energetici possono essere molto alti.

L’asciugatrice a pompa di calore

Negli ultimi anni, l’innovazione ha portato alla diffusione sul mercato delle asciugatrici a pompa di calore. La tecnologia permette di generare l’aria calda attraverso una pompa di calore interna alla macchina. Al posto della resistenza elettrica, è presente un circuito compressore con gas refrigerante e un motore simile a quello di un climatizzatore. Per la complessità della tecnologia utilizzata, i costi di acquisto di una asciugatrice a pompa di calore sono superiori rispetto ai costi dei modelli a condensazione, ma si tratta quasi sempre di elettrodomestici di classe energetica A. A fronte quindi di un investimento iniziale più alto, vengono garantiti consumi energetici più bassi e contenuti.

Le caratteristiche dell’asciugatrice: dimensioni, capacità di carico e raccolta dell’acqua

Una volta scelta la tecnologia di asciugatura desiderata, è bene considerare altre caratteristiche che aiuteranno nella scelta della migliore asciugatrice per le proprie necessità.

Le dimensioni dell’asciugatrice

Tutte le asciugatrici disponibili sul mercato sono a carica frontale. Simili a quelle di una lavatrice, le dimensioni variano in base al modello considerato. I modelli standard sono la maggior parte e hanno una larghezza di 60 cm, una profondità di 60 cm e un’altezza di 85 cm. È possibile scegliere in alcuni casi i modelli slim, che hanno una profondità di soli 46 cm, mentre larghezza e altezza di mantengono standard.

La capacità di carico dell’asciugatrice

Una caratteristica fondamentale da prendere in considerazione in fase di acquisto è la capacità di carico dell’asciugatrice. Per capire quale sia la scelta migliore, è bene capire l’utilizzo che si farà dell’elettrodomestico e il numero di persone presenti in casa. La capacità di carico varia dai 4 kg agli 11 kg. Per una persona single o una coppia, i modelli tra i 4 kg e i 5 kg di carico possono essere l’acquisto più adatto, mentre per una famiglia media di 4 persone sono più adeguate asciugatrici in grado di gestire dai 6 agli 8 kg di carico. Se poi la famiglia è numerosa, allora è bene scegliere asciugatrici oltre gli 8 kg di carico.

La raccolta dell’acqua nelle asciugatrici

Caratteristica non meno importante da considerare è il sistema di raccolta ed evacuazione dell’acqua estratta dai panni durante l’asciugatura. In base al modello, anche in questo caso le asciugatrici si dividono in due tipologie:

  • le asciugatrici a condensazione condensano l’acqua presente nei tessuti da asciugare e la raccolgono in un serbatoio interno, che periodicamente deve essere svuotato. L’acqua può essere riutilizzata per altri utilizzi, come ad esempio stirare;
  • le asciugatrici a evacuazione sono ormai rare, ma permettono di eliminare direttamente l’acqua attraverso un tubo di scarico, molto simile a quello presente nella lavatrice. In questo caso però viene scaricata l’acqua estratta durante l’asciugatura.

Di Claudio