Chi ha dei risparmi si chiede spesso se è meglio tenerli in banca o in contanti, oppure in vestirli. Ma quali operazioni convengono veramente? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

Risparmiare o investire?

Oltre a sapere dove tenerli, ci si domanda spesso se conviene investire i soldi o lasciarli sul proprio conto o libretto di risparmio. Per questo, banche e compagnie assicurative offrono diversi piani pensioni o di investimento per far fruttare i soldi.

Se si decide, invece, di investire i soldi in borsa o tramite il trading online, chi è poco pratico deve rivolgersi a dei broker affidabili. Ovviamente, in tutti questi casi, si può guadagnare in base a quanto si può investire e ai tipi di investimento.

Ad esempio, le Poste Italiane offrono di investire in Buoni fruttiferi postali. Di queste se ne distinguono varie tipologie, e se si opta per il 3×4, si può investire fino a dodici anni, con un rendimento annuo lordo dello 0,50 %, e si può ritirare la somma investita anche prima dei dodici anni, ma gli interessi maturati si possono ricevere dopo tre, sei o nove anni.

L’Alleanza Assicurazioni, invece, che è una delle più note compagnie assicurative, tra i suoi prodotti di risparmio offre il piano Smartevergreen, un piano di risparmio della durata di dieci anni.

Dove tenere i soldi

Tenere i soldi sotto il materasso, se si ha sfiducia nelle banche, non si può dire che sia il modo migliore di mettere da parte il proprio denaro, soprattutto in caso di furto. Ma allora dove depositarlo?

Molti, aprono un conto alla banca o alle Poste Italiane, ed in entrambi i casi, questi istituti offrono diverse soluzioni e tipi di conti, in cui depositare il proprio denaro. C’è da dire, tuttavia, che i libretti postali non sono coperti dal Fondo Interbancario di Garanzia, ma dalla Cassa di Depositi e Prestiti. Le banche, invece, sono del tutto sicure se non si supera la somma di 100,000 euro.

C’è anche la possibilità di depositarli all’estero, in maniera del tutto legale. Tuttavia, il proprio capitale non deve essere frutto di attività illecitare e dichiarato alla dogana (se è al di sopra dei 10,000 euro), dichiarando poi nel Modello 730 delle tasse di aver depositato la somma all’estero. Portarli di persona, tuttavia, non è l’unico modo per depositarli presso un conto estero: il denaro, infatti, si può invarie online dal proprio conto in Italia, pagando le dovute commissioni, oppure essere trasferito mediante delle agenzie specializzate in queste operazioni. La Svizzera, è uno dei paesi più accessibili per tenere i propri risparmi all’estero, ma ci sono altri paesi in cui il tasso fiscale è più basso, come il Lussemburgo, Monaco, l’Inghilterra o la Repubblica di San Marino.

Di Claudia