Di questi tempi anche un semplice starnuto può trasportarci in uno stato generale di panico e ansia visti gli accadimenti che tutti conosciamo. Eppure ci sono tanti disturbi meno gravi a carico delle vie respiratorie che possono sempre capitare e che è importante imparare a riconoscere.

Tra questi ci sono i sintomi influenzali e le allergie che si caratterizzano da segnali simili tra loro ma che, in realtà, manifestano una reazione fisica del tutto differente. Per cui è importante ascoltare il nostro organismo per orientarci su rimedi su come far passare la febbre oppure prestare attenzione a fattori che potrebbero aver innescato una reazione allergica.

Sintomi influenzali: come riconoscerli?

Prima di procedere premettiamo che questo è un approfondimento di carattere generale e che per qualsiasi dubbio, disturbo o sintomo è fondamentale rivolgersi al proprio medico curante per tornare subito a stare meglio con le soluzioni più consone.

I sintomi influenzali sono quelli che si manifestano attraverso rinite, raffreddore, dolore alle ossa, problemi respiratori, mal di testa, brividi di freddo ecc. Questi sintomi scaturiscono da oltre 200 tipi di ceppi virali che, tuttavia, hanno in comune una gran parte di reazioni del nostro organismo. In particolare, l’influenza è quella che si manifesta con febbre e dolori muscolari mentre il raffreddore si caratterizza da naso chiuso, gocciolio del setto e bruciore alle vie respiratorie.

Il raffreddore

In media le persone prendono il raffreddore anche fino a tre volte all’anno. Il virus responsabile di questo disturbo si diffonde in aria attraverso tosse e starnuti altrui o tramite il contatto con superfici infette.

È generalmente contagioso anche dal giorno prima della manifestazione dei sintomi e può esserlo anche per diverse settimane. Sia in caso di influenza che di raffreddore è necessario chiedere al proprio medico quali sono i rimedi per stare meglio ma, certamente, è opportuno stare a riposo e al caldo.

L’allergia

Anche l’allergia si manifesta attraverso starnuti, senso di oppressione alle vie respiratorie, bruciore alla gola, lacrimazione, prurito e secchezza. In questo caso, tuttavia, ci troviamo dinanzi ad una reazione del sistema immunitario che si mette in allerta e che reagisce in modo eccessivo al contatto con un allergene.

Esso può essere il pelo di animali, il polline o qualsiasi altro elemento che fa rilasciare le stesse sostanze chimiche che il nostro corpo produce per combattere un’infezione virale. A differenza del raffreddore o dell’influenza la risposta all’allergene è immediata, ovvero manifesta dopo soli pochi minuti dal contatto.

La sinusite

Ma non è tutto! Un altro disturbo che accomuna sintomi simili alle allergie e agli stati influenzali è la sinusite. Si tratta di una fastidiosa infiammazione dei seni paranasali che si verifica per via di infezioni virali a carico delle vie respiratorie superiori. Di conseguenza la sinusite è la diretta conseguenza anche di raffreddore ed influenza. I sintomi tipici di queste condizioni si affiancano anche a gonfiore e dolore facciale e blocco dei canali di drenaggio.

In altre parole, ci sentiamo il naso e la fronte dolorante e le vie respiratorie occluse. In questo caso è necessario sottoporsi ad una visita approfondita dopo aver superato la fase acuta grazie ai rimedi suggeriti dal medico curante. Come vedi l’importanza di rivolgersi al medico risiede proprio nella sua competenza nel riconoscere sintomatologie simili ma che rivelano condizioni patologiche differenti.

Di Claudio