Sergio Oliva, soprannominato The Myth, è stato un culturista cubano, vincitore di numerosi premi. Ma qual è la sua biografia? Quale tipo di allenamento seguiva? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

La sua biografia

Il culturista Sergio Oliva, nacque a Cuba il 4 luglio 1941, e da giovane lavorò con il padre nei campi di canna da zucchero, fino a che non si arruolò, a sedici anni, nell’esercito di Batista. Dopo la guerra rimase a Cuba e decise di cominciare ad allenarsi. Nel 1962 arrivò al secondo posto del campionato nazionale di sollevamento pesi.

In seguito, fu selezionato per partecipare ai Giochi centramericani e caraibici del 1962, a Kingston, e si allontanò dalla squadra cubana per chiedere asilo politico al consolato degli Stati Uniti. Smise con i pesi e lavorò dapprima come tecnico televisivo a Miami, e poi come agente di polizia a Chicago. Tuttavia, continuò a fare culturismo e vinse per tre consecutivi il titolo Mr.Olympia, nel 1967, 1968 e 1969. Si ritirò dalle gare nel 1985.

Nel 1975 e nel 1977 partecipò anche dei film, ambientati nel mondo del wrestling, e fu un avversario di Arnold Schwarzenegger in varie gare, che quest’ultimo vinse. Della sua vita privata si sa che è stato sposato ed ha avuto almeno un figlio, Sergio Junior, che ha seguito le orme del padre nel bodybuilding. E’ morto nel 2012, a settantuno anni, per insufficienza renale.

Il suo allenamento

Dell’allenamento che seguiva Oliva a Cuba, non si sa molto, ma sembra che negli anni Settanta, per sconfiggere il suo rivale austriaco, iniziò ad allenarsi sotto la guida di Arthur Jones, l’inventore del metodo di allenamento HIT, che consiste in sessioni di allenamento brevi ma intense.

In alcune interviste, il culturista affermò che il suo allenamento era basato su esercizi fondamentali, combinando un volume elevato, l’uso di superset e di carichi pesanti, allenare i muscoli antagonisti, fondamentali e concentrarsi su ogni gruppo muscolare due volte alla settimana. Su una rivista di bodybuilding del 1973, venne riportato la sua combinazione di esercizi che consisteva, in sintesi, nel concentrarsi il lunedì sui dorsali, il martedì sui bicipiti, tricipiti e deltoidi, il mercoledì su addominali, cosce e polpacci, il giovedì su pettorali, dorsali e spalle, il venerdì sulle braccia ed il sabato su polpacci, addome e cosce. La domenica era dedicata al riposo.

A questo programma di allenamento, Sergio affiancò anche una dieta che includeva carboidrati, a differenza di quella proteica di altri atleti. Questa alimentazione includeva alimenti come uova, pancake alla banana, soda e frullati al cioccolato. Tuttavia, Oliva assumeva anche del latte proteico (c’è chi dice che ne bevesse anche quattro litri al giorno).

Di Claudia