Passeggiare in montagna può essere un bel modo di passare le proprie vacanze, ma è anche un’attività salutare, che aiuta a dimagrire e presenta numerosi vantaggi. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Come si organizza una passeggiata
Passeggiare in montagna non è certo come camminare in città o nelle vicinanze di casa. Può durare per delle ore e ci si deve organizzare di conseguenza. Prima di tutto, bisogna decidere qual è il percorso migliore, ed è meglio scegliere una zona ben frequentata, se non si è abituati a camminare in montagna.
Occorre anche mettere lo stretto indispensabile in uno zaino, senza appesantirlo. Sicuramente, si dovranno includere una borraccia d’acqua, degli spuntini (energetici e con pochi grassi, come barrette o frutta disidratata), un cellulare, un k-way per la pioggia, ed una maglietta e un maglioncino per ricambio. Nei mesi estivi, sarebbero utili anche un burro di cacao, una crema solare e un cappello per difendersi dai raggi solari. Se si è poco pratici della montagna ci si dovrebbero portare anche una cartina geografia ed una bussola.
Il giorno prima di iniziare la camminata, è bene informarsi sulle condizioni del tempo, e scegliere l’abbigliamento adatto, che include pantaloncini, scarponcini e bastoncini da trekking, una maglietta traspirante ed una giacca. Sicuramente, in estate sono d’obbligo anche gli occhiali da sole.
Vantaggi e svantaggi
Camminare in montagna è salutare come lo sport, in quanto:
- brucia i grassi, in particolare quelli di riserva, soprattutto se si scelgono dei percorsi in salita;
- fa bene ai polmoni, visto che l’aria che si respira in montagna è più pura di quella di città;
- giova a chi soffre di diabete;
- è benefico per l’apparato cardiovascolare;
- irrobustisce i muscoli, in particolare quelli delle gambe e delle caviglie;
- elimina lo stress, in quanto immergersi nella natura è rilassante e rigenerante. Può aiutare anche nel miglioramento dell’umore.
E’ anche vero che può presentare anche degli svantaggi, soprattutto se non si è abituati a fare escursioni di questo genere. E’ di certo possibile, come per le altre attività fisiche, si rischiano fratture o strappi muscolari. E’ necessario, quindi, se si è agli inizi, pianificare queste passeggiate, facendosi anche consigliare da un esperto, e farle in gruppo.