L’ipertrofia delle piccole labbra è una formazione dei genitali esterni femminili, abbastanza comune (anche se non sembrano esserci delle statistiche ufficiali). Per sapere di più, anche sulle sue cure, si può continuare a leggere questa pagina.

Che cos’è

Le pazienti che hanno questa malformazione, descritta per la prima volta nel 1984, hanno delle piccole labbra la cui lunghezza è superiore di 2,5 centimetri, alla base d’impianto, e può portare a diversi problemi, sia fisici che psicologici.

Una donna con questa malformazione, infatti, è più soggetta a irritazioni, infezioni batteriche e micosi. Inoltre, questo problema può causare problemi durante il rapporto sessuale, il che porta a difficoltà psicologiche. Anche le donne che praticano sport possono avvertire dolori e fastidi, per colpa di questa ipertrofia.

L’intervento chirurgico

L’unico rimedio a un problema del genere, è un’operazione chirurgica. Non c’è un età precisa in cui il dottore consiglia di farla, ma in generale le paziente che vi si sottopongono hanno dai venti ai quarant’anni.

Questo intervento, serve a rimodellare il pube e a correggere la malformazione. L’intervento dura circa un’ora, ma è un fattore che può variare a seconda dello stato di salute della paziente a da come si è sviluppata la malformazione. Prima di sottoporre la paziente ha un tale intervento, il medico deve fare una visita accurata e informala in cosa consisterà l’intervento e come sarà il post-operatorio.

L’intervento comprenderà una sedazione locale, e le suture che verranno applicate, visto che sono fatte con materiali riassorbibili, non hanno bisogno di essere rimosse. Una volta terminata l’operazione, la paziente dovrà essere sottoposta a una terapia antibiotica, che comprende un medicamento per la zona operata, antinfiammatori ed antidorolorifici, dovrà seguire un’igiene perineale e genitale, utilizzando dei tamponi assorbenti nei giorni successivi, e per trenta giorni non potrà avere rapporti sessuali.

Tra le varie complicazioni, sono incluse sofferenza delle mucose, infezioni, cicatrici e piccoli ematomi, e in questi casi si dovrà consultare il medico.

Di Claudia