Il lago Ladoga, situato vicino a San Pietroburgo, ai confini con la Finlandia, è il lago più grande d’Europa. Per saperne di più sulle sue caratteristiche, la sua storia e cosa vedere, si può continuare a leggere questa pagina.

Il lago

Il Ladoga è largo 18,400 chilometri quadrati, con un volume d’acqua di circa 387 metri al cubo, ed include 660 isole. La maggior parte della sua acqua viene portata da tre fiume importanti, ovvero lo Svir’, da sud-est, il Vuoksi, dall’ovest, e Volkhov, dal sud. Il fiume che nasce proprio in questo lago, invece, è il Neva, lungo 74 chilometri, che sfocia nel Mar Baltico, sempre presso San Pietroburgo, nel Golfo di Finlandia.

Sempre in questo vive una sottospecie di foca degli anelli dell’Artico, nota come foca del Ladoga, che si evoluta come tale nell’ultima era glaciale. Questa specie è protetta dal 1980, ma non mancano episodi di bracconaggio, senza contare che ai turisti possono disturbare questi animali, e ciò gli ha inclusi nell’elenco delle specie minacciate.

Ci sono anche degli eventi storici, legati a questo lago. Nel X secolo, nell’isola di Vaalm, la più grande nell’arcipelago omonimo presente in questo lago, vi venne costruito un monastero, abbandonato poi nel Seicento, e che venne restaurato un secolo dopo, ma che venne evacuato di nuovo nel 1940, da parte della Finlandia. Il monastero cominciò a riprendere vita nel 1989. Non è tuttavia, il solo monastero: anche nell’isola di Konevec ve ne è uno, assieme ad altri edifici religiosi.

Questo lago, dal Seicento fino al 1940 fu una linea di confine dapprima con la Svezia e in seguito con la Russia. Nel 1941, dopo l’assedio di Leningrado, il lago divenne l’unico accesso per la città, tramite il quale si portavano anche i rifornimenti.

Che cosa fare e come arrivarci

Presso questo, ci sono diversi siti da vedere, come il monastero di Vaalam, già citato prima, che oltre ad essere un luogo religioso (infatti è considerato una delle gemme spirituali della Russia), è anche un posto dove poter fare delle passeggiate.

Oltre alle altre meraviglie naturali del Lago, ai turisti vengono offerti anche altri intrattenimento, a cominciare dalla pesca. Nel lago, infatti, ci sono più di cinquanta tipi di pesci, come lo sperlano del Ladoga, il salome e il luccioperca. Essendo l’acqua pulita e dolce, è anche possibile fare non solo dei bagni (in estate) ma anche delle immersioni.

Nell’isola di Konevec, oltre a visitare i luoghi religiosi, è possibile ammirare dei massi che risalgono all’era glaciale. La più grande di essi è la cosiddetta “Pietra-Cavallo“, del peso di 750 tonnellate.

Per arrivare a questo lago, da San Pietroburgo può prendere un autobus o un treno. Quest’ultimo è sicuramente il mezzo più veloce, visto che impiega poco più di tre ore, mentre con l’autobus si arriva a destinazione in quasi cinque ore. Sicuramente, l’estate è la stagione migliore in cui visitare il lago.

Di Claudia