Il Tagikistan è una repubblica dell’Asia centrale, che un tempo faceva parte dell’URSS, ma che ottenne l’indipendenza del 1991. Il suo più noto altopiano è il Pamir, definito anche tetto del mondo, al pari del Tibet. Ma quali sono le sue caratteristiche? E cos’altro c’è da vedere in questo paese?

Le caratteristiche del Pamir

L’altopiano del Pamir raggiunge la lunghezza di 500 e la larghezza di 300 chilometri, e la sua vetta più alta, il Kungur, è alto 7719 metri, seguito da Muztagata e dei picchi di Ismail Samani e di Ibn Sina, dell’altezza, rispettivamente, di 7546 metri, 7495 metri e 7134 metri. Oltre a questi monti, ci sono diversi affluenti del Pjandž ed alcuni laghi, come il Karakul.

Il clima è di tipo alpino, con inverni lunghi e rigidi, ma con pioggie scarse, e le estati breve e fresche. La sua vegetazione è dello stesso tipo della steppa, anche se per la maggior parte dell’anno il territorio è ricoperto di neve.

Questa zona è poco abitata, e la sua economia si regge sull’allevamento degli ovini, dell’estrazione del carbone e, dagli anni Sessanta, dei depositi di gemme, chiamate clinohumite. Un tempo, non solo faceva parte della cosiddetta via della seta, ma venne usata anche come luogo di rifugio per dei guerriglieri, all’epoca della rivolta dei Basmachi (1916-1931).

Cosa vedere nel Tagikistan

Il Pamir è sicuramente una regione da visitare, soprattutto nel periodo che va tra giugno e settembre, ma ci sono altri luoghi da vedere e cose da fare, nel Tagikistan, come visitare Khujand, una città fondata tra il VII e VI secolo a.C, che venne conquistata da Alessandro Magno. In questa città, si possono visitare il Palazzo di Arbob, la Fortezza e il Museo Archeologico, la Casa e il Parco di Khamal Khudzhandi e la Moschea di Masjidi Jami.

Un’altra città da visitare è quella di Dushanbe, nota come la città verde, visto che ai suoi edifici moderni sono affiancati vari parchi e giardini. Tra i luoghi d’interesse si possono citare la Libreria Nazionale del Takigistan, la statua di Ismoil Somoni, vari musei (come quello della Noor Art oppure quello di antichità), vari monumenti e, per chi ama lo shopping, diversi mercati, come il Green Bazaar.

Se si visita la città di Istaravshan, non si può non recarsi alla Medressa di Abdullatif Sultan, risalenti al XV secolo, nota anche come Cupola Blu, che oggi ospita una scuola.

Nel paese, lo sport tradizionale è quello della corsa a cavallo, e quindi non è insolito trovare tali eventi, specialmente nelle zone rurali.

Oltre al Pamir, non mancano altre aree naturali da visitare, soprattutto montagne, e chi vuole ammirare la fauna locale può trovare diverse specie di mammiferi, uccelli ed altri animali, come sciacalli, gatti selvatici, lupi, iene striate, etc. Quindi, sia nel Pamir che in altre aree, si può praticare il trekking, per ammirare così le varie bellezze naturali.

Da vedere è, in particolare, il Parco Rudaki, con alberi molto alti, laghi, fontane ed aiuole, e con un altissimo pennone e una statua del poeta persiano Rudaki.

Di Claudia