L’isola di Comacina è un lembo di terra presente nel Lago di Como, lunga seicento metri e larga duecento. Ma qual’è la storia di questa isola nel Lario? Perché visitarla?

La sua storia

Sembra che questa isola fosse stata prima abitata dai Galli e dopo conquistata dai Romani, che dai resti rinvenuti dovrebbero aver edificato sull’isola un piccolo tempio votivo. Nel secoli successivi, cadde sotto il governo bizantino e poi dai longobardi. Nell’XI secolo vi venne edificata la basilica di Sant’Eusebio, di cui rimangono solo dei ruderi, oggi.

Nel X secolo venne conteso sia da Como che da Milano, ma la contesa finì con la distruzione della città di Como, che risorse con Federico Barbarossa. La storia di quest’isola è narrata nella Historia Langobardorum, secondo alcuni studi del 2016.

Cosa vedere sull’isola

Vista la sua storia, quest’isola non manca di attrazioni turistiche. A cominciare dai resti di costruzioni e reperti gallici, romani e paleocristiani. Tra questi resti, si possono ammirare quelli di Sant’Eufemia, già citati in precedenza, rinvenuti nel 1914. Oltre ai resti militari e civili di epoca romana, si possono trovare anche il pavimento della chiesa di San Giovanni Battista, risalente al Seicento, ed altre rovine di varie chiese. Molto reperti rinvenuti nei siti archeologici, si possono ammirare nel museo dell’isola.

Importante è l’Antiquarium, il museo dell’isola, ospitato oggi in quello che era l’Hospitalis de Stabio, un ricovero per poveri e pellegrini, che sembra risalire al XII secolo. Alla fine degli anni Novanta, fu restaurato ed adattato per ospitarvi il museo.

Sembra che l’arte comacina sia nata in quest’isola, contribuendo al filone romanico. A testimoniarlo sono i resti del complesso dei Santi Faustini Giovita e l’Aula Battesimale. E’ possibile anche visitare anche case per artisti, edificate dall’architetto Pietro Lingeri nel 1940.

Chi ama la natura, può ammirare una rigogliosa vegetazione, estesa per sei ettari, nel Comune di Ossuccio, a circa un centinaio di metri della costa occidentale. E’ possibile trovare tigli, allori, ulivi, gelsi, e altre piante, la cui crescita è favorita dal clima mite. Per le sue bellezze artistiche e naturali, i sentieri della Comacina sono stati riconosciuti patrimonio universo dall’UNESCO.

Gli eventi

Su quest’isola, vengono organizzati vari tour ed eventi. Un evento da citare è sicuramente la sagra di San Giovanni, tra il 24 e il 25 giugno, con rappresentazioni religiose e spettacoli.

L’isola di Comacina offre anche servizi didattici e laboratori, che coinvolgono soprattutto scuole d’infanzia e scuole elementari, come quelli dedicata al lavoro dell’archeologo.

C’è anche chi la sceglie come location per il proprio matrimonio, sia per il matrimonio che per il pranzo di nozze, presso il ristorante dell’isola. Oltre a matrimoni, è possibile anche organizzarvi feste per battesimi, cresime, lauree, etc. Nell’agosto del 2019, ad esempio, ad aver detto il “sì” su quest’isola, sono stati la topo model tedesca Cosima Klenner e l’imprenditore Philipp Heymann.

Di Claudia