Le lendini sono le uova dei pidocchi, dei parassiti che attacco il corpo e, in particolare, i capelli, e questo può provocare patologie di vario genere, come la peducolosi. Ciò può causare dei pruriti e, inevitabilmente, delle lesioni, se ci si gratta la testa o la pelle continuamente. Ma come sono fatte queste uova? E come si possono togliere?

Come sono fatte e dove si trovano

Le lendini sono delle piccole uova, della dimensione di circa 0,3 x 0,88 millimetri, di un colore biancastro o grigiastro. Queste lendini si trovano sugli steli dei peli e dei capelli, ed in particolare, sulla testa, si ritrovano sulle radici della cute. Quando se ne trova una massa, si possono vedere ad occhio nudo, ma in altri casi occorre usare una lente.

E’ bene non confonderli con la forfora, che è composta per lo più di piccole squame della cute, e che si tolgono con più facilità, scuotendo i capelli o applicando uno shampoo antiforfora. Tuttavia, entrami possono causare pruriti al cuoio capelluto.

A differenza di quanto credono in molti, i pidocchi non finiscono sul corpo, per via da una scarsa igiene, ma perché erano presente in un qualche capo d’abbigliamento o coperta, indossati o sui quali ci si è appoggiati. Una femmina di questo parassita, depone dalle cinque alle dieci uova, che si schiudono entro una decina di giorni e, di conseguenza, è meglio toglierle al più presto. A essere più colpiti dall’infestazione di questi parassiti, sono i bambini, dai cinque agli undici anni, in particolare le femmine.

Come rimuovere le uova?

Per eliminare le lendini, è possibile utilizzare dei prodotti specifici, in forma di gel, lozioni o shampoo, che si possono acquistare in farmacia. E’ preferibile prendere quelli prescritti da un medico, ma si possono richiedere anche quelli da banco.

E’ anche possibile ricorrere a un rimedio naturale: con un pettine a dente fitto si può passare dell’aceto tra i capelli, per numerose volte. Lo stesso si può fare anche con dei prodotti contro i pidocchi oppure senza.

Ci sono, inoltre, altri consigli da seguire per eliminarle, ovvero:

  • rasare i peli ascellari, pubici e la barba, a seconda dei casi;
  • lavare gli abiti ad alte temperature, oppure riporli in sacchi di plastica chiusi, per una decina di giorni. Nel caso che si opti per il lavaggio, bisogna che la temperatura sia pari, come minimo, a 60° C, per una ventina di minuti. Ciò vale anche per le lenzuola, peluche o dei giocattoli realizzati in tessuto;
  • lasciare in acqua bollente spazzole e pettini, in particole se si sono usati questi ultimi per eliminare i parassiti dai capelli.

Visto che sono i bambini, i soggetti più a rischio, è bene che tutto il nucleo familiare faccia dei controlli periodici, presso il proprio medico o un centro specializzato.

Di Claudia