Il sovraspinoso o sovraspinato, è un muscolo della spalla, che fa parte del gruppo muscolare noto come “cuffia dei rotatori”, e non è insolito, purtroppo, che ad alcuni sporitivi (come i lanciatori del disco o dei pesi), capiti una lesione in questo punto. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Dove si trova e come agisce

Questo muscolo parte dalla fossa sovraspinata della scapola, ovverfo la parte divisa dalla protuberanza ossea nella parte posteriore della scapola, fino al tendine verso la spalla, passando nella parte interna della capsula articolare. In questa articolazione, passa sotto l’acromion e si inserisce nella tronchite, l’escrescenza ossea maggiore dell’omero.

Il sovraspinato agisce sul movimento della spalla e permettere di flettere l’apertura leterale, ovvero l’abduzione. Con esso, si riesce a sollevare le spalle e fare una rotazione all’omero.

La lesione del tendine sovraspinato

Agli sportivi capita, purtroppo, di sollevare e rotare più del dovuto, e ciò provoca loro infiammazioni e/o lesioni. Una di queste, nonché la più nota, è la lesione del tendine sovrapinato. Essa si presente come un dolore intenso, che non rende il possibile l’effettuare dei determinati movimenti, e può diventare così dolorosa da non far dormire la notte.

Per diagnosticarla, il fisioterapista effettua dei testi mirati, per definire esattamente fino a che punto i movimento sono limitati, per poi effettuare un’econografia ed una risonanza magnestica, sempre sulle spalle, che permette di valutare fino a che punto sono lese.

Una volta diagnostica, il medico prescrive una cura che prevede d’apprima l’uso di farmaci, per l’infiammazione, e, dopo ulteriori esami che comprendono delle radiografie, delle sedute di fisioterapia. A seconda della gravità del problema, queste sedute, oltre a esercizi mirati e massaggi, possono prevedere anche terapie strumentali, come il laser.

Se questo genere di lesione è troppo grande e/o avanzata, si può ricorrere anche ad un intervento chirurgico (spesso costoso), che prevede anche tempi di riabilitazione lunghi.

E’ importante, durante il periodo di cura e riabilitazione, far attenzione alla propria dieta, preferendo cibi che contengono omega 3 ed antiossidanti, ed evitare gli alcolici, che compromettono il metabolismo dei farmaci.

Per prevenire questo problema, è bene non sovraccaricare troppo le spalle in una postura non naturale e, nel caso degli sportivi, fare un riscaldamento accurato prima di iniziare un’attività fisica che prevede il sollevamento dei pesi o altri esercizi pesanti con le spalle.

Gli esercizi per il sovraspinoso

Tra gli esercizi mirati, utili per la riabilitazione del sovraspinoso, se ne possono citare tre, in particolare:

  • l’allungamento del trapezio, per ridurne la contrattura, che prevede di sedersi a gambe incrociate e far aderire la schiena al muro, per poi inclinare la testa, senza effettuare una rotazione, mentenendo la posizione e respirando lentamente, per trenta o quarantacinque secondi, lato per lato;
  • l’allungamento del pettorale, che non è altro che uno stretching del muscolo pettorale, volto ad attenuare gli attriti della spalla;
  • il sollevamento del piano scapolare, un esercizio che permette di stimolare in maniera attiva i tendini, in sicurezza, che comprende delle flessioni con dei pesi, da un chilo o un chilo e mezzo.

Di Claudia