Per via del loro utilizzo, che li sottopone ad usura costante, gli pneumatici vanno sostituiti periodicamente, al fine di garantire al proprio veicolo una trazione e una tenuta di strada ottimali. Inoltre, per legge, il battistrada non può superare una determinata soglia di consumo (1,6 mm per le auto), al fine di non pregiudicare la sicurezza stradale, dal momento che una gomma troppo usurata influisce negativamente anche sulla capacità di arresto del veicolo (lo spazio di frenata si allunga).

Al momento della sostituzione, occorre scegliere la copertura adatta per il veicolo; nella maggior parte dei casi ci si rivolge ad un’officina oppure al gommista di fiducia, senza badare troppo ai vari parametri da prendere in considerazione per individuare lo pneumatico compatibile con la propria auto. Diverso, invece, il discorso per chi sceglie di acquistare le gomme di ricambio in prima persona, senza affidarsi ad un tecnico specializzato. In tal caso, però, occorre valutare con attenzione alcuni fattori, in maniera tale da evitare errori. Di seguito, vediamo come individuare correttamente la misura degli pneumatici.

Come individuare il diametro

Tutti gli pneumatici recano sulla ‘spalla’ una serie di codici e sigle alfanumeriche; si tratta di indicazioni tecniche e prestazionali, che sintetizzano le principali caratteristiche della gomma. La sequenza alla quale prestare maggiore attenzione è quella riportata nella forma 245 / 45 R16 91V.

Il numero che segue la lettera ‘R’ (che contraddistingue gli pneumatici a struttura radiale) indica il diametro del cerchio espresso in pollici. Pertanto, nel nostro esempio la gomma è montata su di un cerchio da 16 pollici; non, un modello di automobile può montare più di una misura di pneumatico. Tale indicazione, però, non è riportata sulla spalla dello stesso ma all’interno del libretto di circolazione; la misura ‘standard’, invece, talvolta è indicata anche sul montante B della portiera del conducente.

Individuare la larghezza della gomma

Nel codice riportato sopra come esempio, il primo numero indica la larghezza dello pneumatico in millimetri; questo valore varia a seconda delle caratteristiche del veicolo, in relazione alla distribuzione dei carichi e, di conseguenza, in base alla meccanica di guida del mezzo. Non di rado, le gomme montate all’avantreno sono leggermente diverse rispetto a quelle montate al posteriore; ciò può dipendere, ad esempio, dalla dislocazione del motore oppure dal tipo di trazione. Non è detto, inoltre, che uno pneumatico più largo abbia automaticamente un diametro maggiore: le gomme 215 45 R17, ed esempio, sono larghe 215 mm ma vengono installate su cerchi da 17 pollici. Si tratta di un formato facilmente reperibile anche online, optando, ad esempio, per un e-commerce specializzato come Euroimportpneumatici.com.

Le misure omologate

Come già accennato, uno stesso modello di auto può essere equipaggiato con più di un tipo di pneumatico. Dove reperire tali informazioni? In un’apposita sezione del libretto di circolazione. In particolare, nella terza pagina – quella riservata agli ingombri ed altre caratteristiche tecniche del veicolo – è riportata la dicitura “elenco pneumatici ammessi” oppure semplicemente “pneumatici”, a seconda dei casi.

Qui vengono riportati i codici, come negli esempi riportati in precedenza, che identificano le coperture compatibili. Nella maggior parte dei casi, a cambiare non è il diametro o la larghezza della gomma, ma l’indice di velocità, ossia la lettera che segue l’ultimo numero della sequenza. Il codice, in base ad una tabella di conversione, indica la massima capacità di carico dello pneumatico alla massima velocità consentita; si tratta di un’indicazione importante perché di solito quello per le gomme invernali (contraddistinto dal codice ‘MS’ anche sul libretto) è diverso da quello delle gomme estive. Questo aspetto non va trascurato qualora ci sia bisogno di effettuare la sostituzione stagionale delle coperture prevista dal Codice della Strada.

Di Marco