Riuscire a scoprire se un’azienda è affidabile o meno, non è sempre semplice.

A tanti può succedere di doversi interfacciare con aziende poco professionali e per nulla solide, o addirittura inadempienti, in termini di qualche pagamento. Ma per fortuna però, esistono dei modi per poter indagare nel dettaglio, ad esempio attraverso un report azienda.

Nello specifico, ci riferiamo a degli strumenti che ci consentono di leggere svariate informazioni legali, economiche e finanziarie di un’impresa. Ad oggi, sempre più persone decidono di farne uso, specialmente nelle situazioni in cui desiderano intraprendere delle partnership.

Grazie ai report aziendali inoltre, si ha l’opportunità di scoprire uno storico, ovvero l’andamento a partire dalla data di fondazione, fino a quella odierna. Tale procedura, si può svolgere sia presso gli sportelli degli enti competenti, che sul web.

Ovviamente, le indagini su azienda in via telematica convengono molto di più. Il motivo risiede nel fatto che ci consentono di risparmiare molto tempo (non dovrete fare lunghe file per intenderci) e di ricevere una documentazione precisa, stando tranquillamente da casa.

Report azienda come si fa

Come vi abbiamo accennato poco fa, grazie ad un report azienda sarà possibile raccogliere una vasta gamma di dati, che interessano l’impresa in sé ma anche i principali esponenti, i soci, i dipendenti e tanto altro ancora.

Ma a questo punto ci si chiede: in che modo è possibile fare questa tipologia di verifiche?

Online è davvero molto semplice. Tant’è che esistono vari siti che offrono tali servizi, basti pensare a Tutto Visure, il leader nel settore, anche nelle situazioni in cui si desidera ottenere delle visure o dei certificati in via telematica.

A livello pratico, non dovrete fare altro che collegarvi sul sito delle visure e andare nella sezione report aziendali. Successivamente, sarà necessario inserire alcuni vostri dati anagrafici (e qualche informazione base, come ad esempio la partita IVA o il codice fiscale e la ragione sociale).

Dopodiché, dovrete specificare il tipo di report che più vi interessa. Infatti, ce ne sono tre: base, standard e analitico. Una volta avviata la procedura, vi basterà attendere un loro responso: riceverete il tutto via email, nel giro di poco tempo.

A seguire, vi presentiamo nel dettaglio le differenze tra report base, report standard e report analitico:

Report azienda base

Il report base è certamente il più richiesto, quando si vuole scoprire lo stato di un’azienda, in linee generali.

Al suo interno, troviamo vari dati ufficiali che interessano sia l’impresa da voi selezionata che i propri esponenti. Si rivela utile nelle situazioni in cui si vuole verificare qualcosa che interessa i fornitori, o anche le aziende partner. Pertanto, esso include:

  • Numerosi dati estrapolati dalla Camera di Commercio
  • L’elenco che contiene i nomi dei soci
  • I nomi degli esponenti ed amministratori
  • I protesti e gli eventi negativi su impresa

Ma anche:

  • Il fatturato aziendale (quasi sempre annuale)
  • Le procedure su impresa in corso
  • Gli eventuali fallimenti recenti
  • Il rating di affidabilità

Report azienda standard

Se si desidera un’indagine ancor più approfondita, allora basta chiedere un report standard.

Esso infatti, include sia le informazioni del base, ma anche: i bilanci, le proprietà di tipo immobiliari a livello nazionale, gli interessi di chi svolge la funzione di amministratore, le cariche aggiornate, gli elenchi degli immobili e tanto altro ancora. Inoltre, con quello standard si ha l’opportunità di effettuare un’analisi di bilancio in riferimento agli ultimi due anni.

Report azienda analitico

Il report azienda analitico invece, rappresenta un’indagine completa da ogni punto di vista.

Contiene sia le informazioni di quello base che di quello standard ma anche un’analisi di bilancio completa, in riferimento agli ultimi tre anni. Di conseguenza, ci consente, per certi versi, di prevedere il futuro andamento di un’azienda.

Di Claudio