Il comune di Gravina è situato in Puglia, in provincia di Bari, e la sua storia inizia già dall’epoca neolitica, di cui si sono trovati dei reperti, e nel Medioevo divenne il feudo di famiglie ben note, come gli Angioini e gli Orsini, e non mancano di sicure architetture e monumenti da vedere. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Cosa vedere

Tra i diversi siti da vedere, in questo comune pugliese, si possono citare:

  • la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, in stile romanico, la cui costruzione è iniziata nell’XI secolo e finita nel Quattrocento (ragione per cui si trovano anche elementi di stile barocco);
  • il Castello di Gravina, eretto da Federico II nel XIII secolo, costruito in pietra e tofu, e con quattro torri, attualmente è allo stato di rudere e fa parte del Parco Archeologico di Gravina;
  • il Palazzo Ducale degli Orsini, costruito agli inizi del Seicento, in questo palazzo nacque Pier Francesco Orsini, diventato successivamente papa, e ospitò anche varie opere d’arte;
  • il Complesso delle Sette Camere, un sito archeologico suggestivo e ricco di storia, prende il nome dai sette ambienti comunicanti tra loro nel sito, su tre livelli;
  • la Biblioteca Finya, una delle più antiche della Puglia, fondata nel 1686, per volere del cardinale Vincenzo Maria Orsini, ma il cui progetto era del vescovo Cinnini, che donò la sua collezioni di libri, così come fece l’arcidiacono Lettieri nel Settecento, secolo in cui venne terminata la costruzione della biblioteca;
  • il Museo della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, situato nell’omonimo palazzo al centro di Gravina, che oltre ad una mostra di reperti (con tanto di una sezione numismatica ed una Pinacoteca), comprende anche un archivio storico, con documenti rari, e una biblioteca con circa cinquantamila volumi, tra cui anche l’enciclopedia di Diderot e d’Alembert;
  • il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004, che si estende per vari comuni, oltre a Gravina, ed include diverse attrazioni, come il castello svevo già citato, ed un bosco artificiale, il Bosco di Acquatetta.

C’è da dire che in questo comune sono stati girati diversi film, come Cristo si è fermato ad Eboli (1978) oppure Pinocchio, film del 2019, e quindi si possono di sicuro rivedere le location del film, girando per il comune.

Cosa mangiare e dove dormire

Gravina fa parte dell’associazione Slow Food, che promuove e difende la centralità del cibo, e tra le prelibatezza da assaggiare, si possono citare la soppressata, i lampascioni, le cicerchie, il sasanello gravinesse (un biscotto friabile), il sanguinaccio, etc.

Non mancano nemmeno i posti in cui dormire, soprattutto Bed & Breakfast, come il B&B Duca Orsini, situato nel centro storico della città, oppure il B&B di Santa Sofia, che serve una colazione all’italiana. Chi preferisce stare di più all’aria aperta e in mezzo alla natura, può trovare anche degli agriturismi, come la Masseria La Fiorita, che in realtà è in provincia di Matera, ma non è molto distante da questo comune.

Di Claudia