L’età avanzata è una delle prime cause del manifestarsi di acidità e bruciori di stomaco. Con il passare del tempo, infatti, il corpo è sottoposto a una serie di processi che coinvolgono l’intero organismo, con effetti negativi che si riflettono, inevitabilmente, sul benessere e sulla funzionalità dell’apparato gastrointestinale.

In particolare, quando si parla di disturbi di stomaco, gli anziani sono i soggetti più a rischio, poiché il corpo, invecchiando, ha una capacità limitata nell’assolvere a quei processi meccanici e chimici che conducono alla digestione degli alimenti. Con l’avanzare dell’età, infatti, si riduce il numero delle ghiandole salivari e la loro funzione di preparare il boccone alla digestione, mentre i denti, soggetti a una progressiva erosione, fanno fatica a provvedere a un opportuno processo di masticazione.

Contemporaneamente, nei soggetti più anziani diminuisce anche la motilità esofagea, a cui si affiancano un rilassamento muscolare delle pareti dello stomaco e un conseguente rallentamento dei processi digestivi.

Bruciori e acidità: i soggetti a rischio

Anche se molto diffusi soprattutto nella terza età, acidità e bruciore di stomaco non sono sintomi associati esclusivamente alle fasce più anziane della popolazione: spesso, infatti, a soffrirne sono anche gli individui di età adulta, soprattutto in presenza di alimentazione scorretta o stili di vita irregolari.

Nella maggior parte dei casi, per porre fine a tutti i problemi gastrici, basta assumere all’occorrenza dei rimedi per il bruciore di stomaco acquistabili in farmacia. Alcune formulazioni a base di citrati e vitamine, permettono di agire efficacemente sul disequilibrio che si verifica a livello gastrico, soprattutto nei casi in cui, in presenza di abbondanti porzioni di cibo, le quantità di acido cloridrico prodotte dallo stomaco non siano bilanciate da un’opportuna secrezione di muchi.

Bruciori di stomaco: cause e rimedi

Le cause che possono agevolare il verificarsi di attacchi di bruciore di stomaco sono numerose, ed è proprio per questo che si tratta di un malessere ampiamente diffuso in tutte le fasce di età. Ad alimentarne l’insorgenza, ad esempio, è l’assunzione di alimenti molto grassi, troppo speziati, così come pasti a base di fritture.

Tuttavia una delle cause più importanti resta sempre lo stress, i cui effetti, soprattutto se prolungati o trascurati, possono avere un impatto negativo proprio sullo stomaco.

È per questo che un buon processo di prevenzione non può prescindere da un’opportuna variazione dello stile di vita, che deve prevedere una corretta alimentazione e l’adozione di una routine più salutare.

Molto spesso, infatti, sono proprio le cattive abitudini a determinare il continuo manifestarsi di mal di stomaco e di acidità, abitudini come il fumo e l’alcol, che oggi rappresentano due delle cause principali dell’insorgenza di questa tipologia di problemi.

Acidità: combatterla con la giusta routine

Anche l’acidità, che spesso si accompagna al bruciore di stomaco, si può prevenire adottando uno stile di vita sano. Questo malessere compare, infatti, proprio a causa dell’ipersecrezione di sostanze acide nel tratto gastrico e, a differenza della sensazione di bruciore, può propagarsi fino alla gola.

Le conseguenze più evidenti sono la difficoltà di deglutizione e un malessere diffuso. L’acidità può essere favorita da una serie di cause, come disordini alimentari o infezioni provocate da batteri che proliferano negli acidi presenti a livello gastrico.

Per prevenirne l’insorgenza, basta attenersi a una serie di regole salutari, come quella che prevede di seguire una dieta su misura, combattere la vita sedentaria con del sano movimento e preferire pasti frequenti ma meno abbondanti.

Anche in questo caso, se il malessere si ripresenta in maniera occasionale, eventualmente si può prevedere l’assunzione di rimedi, che combattono i disturbi gastrici, eliminando, tra gli altri, acidità e bruciori di stomaco alla radice.

Di Claudio