Si sa, il mondo dell’online può essere sia un’opportunità che un sistema per fregarti. Evitare però possibili truffe si può. C’è solo da stare un po’ più attenti del solito e avere le dovute precauzioni.

Ti parleremo, infatti, di qualche consiglio per evitare le truffe riguardanti i prestiti personali. Quattro suggerimenti da ricordare prima di…rimanere fregato!

Evita qualsiasi versamento anticipato

Non anticipare nessuna somma. Non sai mai chi ti trovi di fronte

Quando ci si imbatte in delle offerte di prestito online, spesso può capitare che il prestatore potrebbe chiedere in anticipo alcune somme in denaro, riuscendo a trovare qualsiasi scusa: dall’aumento degli interessi alle spese per erogare quel prestito.

Ebbene, quando trovi ‘inviti’ del genere, meglio lasciar perdere. Non stiamo dicendo che, ovviamente, quando trovi situazioni del genere sei automaticamente di fronte a una truffa ma, sicuramente, il più delle volte è così.

Per questo, quando il prestatore ti chiede delle somme anticipate, chiediti il perché e prova a scoprire i motivi di questo cambiamento. Lo devi fare per tutelarti, anche perché stiamo parlando di soldi.

Il sito in https

Il sito deve dare le giuste protezioni, altrimenti…

Se non sei un esperto di tecnologia può capitare che tu manco ci faccia caso al protocollo https. Per questo, è necessario un piccolo excursus. Devi sapere che da un po’ di anni, i siti, per garantire la massima sicurezza del passaggio di informazioni, devono essere preceduti dal protocollo https. Ad esempio, se stai digitando un sito, nell’URL in alto della ricerca dovrà esserci ‘https://www.nomesito.it’.

Ma qual è la differenza? L’https è un protocollo che mette al sicuro le informazioni che fornisci online. In questo modo, la connessione sarà criptata e le password, nonché la mail, che inserirai saranno a prova di hacker.

Informazioni nel footer

Controlla in baso al sito e vedi se ci sono tutte le informazioni

Anche qui facciamo un piccolo excursus per chi, magari, non è pratico di tecnologia. Il footer è lo spazio in basso del sito, generalmente presente in tutte le pagine del sito web, dove ci sono tutte le informazioni: dalla partita IVA – se necessario -, alla mail passando per il numero di telefono e l’indirizzo di casa.

Ebbene, se vedi che in questo spazio non c’è alcun riferimento, allora preoccupati. E no, non ci sono deroghe alla legge: ci sono alcune informazioni che vanno inserite sempre.

Non a caso, tutti i siti più importanti del settore presentano tutte questa informazioni. Prova, ad esempio, ad andare su prestitimag.it, il portale leader più letto in Italia su prestiti e cessione del quinto, e lì leggerai le informazioni che ti servono.

Se fosse ‘solo’ (sottolineiamo il ‘solo’ tra virgolette) una questione legale, sarebbe già grave ma, se ci pensi, che affidabilità potrebbe darti un sito che non ha un numero di telefono a cui rivolgerti? Che non ha un indirizzo mail a cui inviare qualche reclamo? Ecco, poniti queste domande e vedrai.

Occhio se sul web non trovi nulla (o recensioni negative)

Se non trovi nulla, o solo recensioni negative, stai alla larga

Pensa a quante volte, ad esempio, hai bisogno di pernottare in un hotel e hai bisogno di recensioni online. Vai sui maggiori OTA o, quantomeno, ti affidi a Google e vedi come si sono trovati gli altri utenti.

Ebbene, la stessa cosa è anche in questo caso. Se sul web non trovi praticamente nulla di quel sito che fa prestiti personali, ti consigliamo di stare alla larga.

È vero, se ha aperto da poco, ci potrebbe pure stare. Ma non ti sembra strano un sito che non abbia alcuna recensione online, anche se è stato aperto da poco? La reputazione sul web dovrebbe essere uno dei cardini principali di una qualsiasi attività. Quindi…

Va da sé che il ‘silenzio’ del web è uguale alle recensioni negative che trovi su Google o, comunque, online.

Prima di farti ingolosire magari da una condizione particolarmente vantaggiosa, fatti un giro su Google, controlla i siti dedicati alle recensioni degli utenti in tal senso e vedi come ti sei trovato.

Se più della metà hanno avuto un’esperienza negativa, beh…sai già cosa devi fare: far finta di non essere mai entrato in quel sito. Ne va del tuo portafogli.

Di Claudio