La Svizzera, oltre ad essere nota per la sua neutralità, propone anche vari sbocchi lavorativi, sia per i residenti che per gli stranieri, ed è possibile trovarli sia tramite agenzie che internet. Ma quali sono i settori lavorativi in cui cercarlo? Quali documenti, conoscenze linguistiche e permessi occorrono?

Il lavoro

Sicuramente, è possibile trovare lavori stagionali in estate e in inverno nel settore ristorativo, e per trovarlo basta anche un semplice diploma dell’istituto alberghiero.

Tra gli altri settori in cui cercare lavoro sono da citare:

  • quello informatico, in quanto la Svizzera cerca sempre professionisti in questo settore, in partcolare gli sviluppatori di software;
  • quello sanitario, settore in cui non sembra mai mancare richiesta, sia in Svizzera che in molti altri paesi. In questo paese, sono richiesti in particolare veterinari, farmacisti, dentisti e personale assistenziale specializzati;
  • quello finanziario, giuridico ed economico.

Si cercano, poi, figure professionali come elettromontatori, falegnami, responsabili di progetti edili, tecnici di servizio, consulenti alle vendite, meccanici, polimeccanici, ingegneri e tirocinanti.

I permessi e documenti necessari

Ci sono varie agenzie e siti online a cui rivolgersi per lavorare in Svizzera, ma chi intende lavorare in questo paese deve tenere presente che oltre all’inglese e all’italiano, dovrebbe avere almeno conoscenze di base di francese e tedesco, soprattutto se lavora a contatto con il pubblico. Chi conosce solo l’italiano, può provare a cercare lavoro nel Canton Ticino. E’ ovvio che anche i Curriculum vitae inviati dovrebbero essere tradotti in queste lingue.

Tra i documenti da portare, oltre a una carta di identità, è necessario avere dei permessi e di questi ce ne sono quattro tipologie:

  • il permesso B, se si vuole ottenere un contratto di lavoro che superi un anno o che sia a tempo indeterminato, e questo documento ha la durata massima di cinque anni;
  • il permesso C, che possono ottenere chi ha vissuto nel paese per almeno cinque o dieci anni, e non ha una scadenza;
  • il permesso G, pensato per alcune situazioni particolari di lavoro, ad esempio per i lavoratori che vivono nella Svizzera italiano ma che hanno residenza in Italia e rientrano nel loro domicilio almeno una volta a settimana. In pratica, si può definire un permesso per pendolari;
  • il permesso L, per chi desidera lavorare in Svizzero fino a un anno, e con esso si può ottenere un contratto di lavoro che va da tre a dodici mesi.

Di Claudia