Il mondo del lavoro è sempre più frenetico e complesso e spesso non ci si riesce a raccapezzare tra centinaia di informazioni, a volte fuorvianti che troviamo sui siti online che trattano la tematica.

Una certezza è quella che la digitalizzazione di molti aspetti della società, in primis il commercio, stanno avendo un effetto anche sul mercato del lavoro e sulle professioni che possono essere identificate come appunto, “professioni digitali”. Ma non sono le sole: vediamo i lavori più cercati nel 2023 per fare carriera.

Lavori ad alta qualifica, Media qualifica e operai specializzati

Spesso capita che le persone non sanno veramente quali sbocchi professionali possono avere con una determinata qualifica o ancora capita che non sanno neppure quali opportunità lavorative un certo titolo di studio possa dare. Questo può essere solo un male perché non ti consente realmente di fare carriera lasciandoti nel limbo della disinformazione.

In questi casi farti aiutare da un coach di carriera può essere davvero utile per il tuo futuro, oltre ad aiutarti a raggiungere lo stipendio che meriti. Un esempio può essere su questo sito del Coach Luca, uno dei tanti coach di carriera. C’è da dire che, solitamente, chi si fa affiancare da queste figure, è anche chi ha un ruolo aziendale molto tecnico e specifico, di cui le aziende non possono fare a meno facilmente.

Vediamo ora qualche professione ricercata dalle aziende italiane, ma non solo nel 2023.

  • Data Analyst / Cyber Security/ Data Scientist: per le professioni digitali del futuro ad alta qualifica abbiamo questi 3 importanti ruoli. Tutti e tre si conseguono con laurea e/o master specialistici post-laurea.

Si tratta di lavori che hanno a che fare con i dati come si può intuire dai nomi. I dati in questione possono essere dati strutturati (come quelli che si utilizzano nei form) o dati non strutturati, cioè che mancano di relazione fra loro. I Data Analyst e I Data Scientist lavorano con una grande mole di questi dati ogni giorno, pertanto sono richieste capacità di analisi, Problem solving, lavoro di squadra, ma soprattutto programmazione informatica per la gestione e la creazione di database di dati.

Il Cyber Security si occupa invece della protezione di questi dati, tramite sempre la programmazione e l’hacking etico.

Queste tre tipologie di lavoro sono molto ben retribuite e cercate da aziende in diversi settori, soprattutto multinazionali, banche, assicurazioni e anche enti pubblici. Per questo si tratta di lavori ad alta qualifica spendibili anche all’estero.

  • Sviluppatore web (Java, C++): si tratta di una professione che ha sempre a che fare con l’informatica come le precedenti e prevede anch’essa una qualifica, ma questa volta si tratta di mansioni diverse, bensì di sviluppo web mediante Coding. Per diventare sviluppatori bisogna anche in questo caso studiare la programmazione informatica a livelli professionali.
  • Project Manager ambito Digital e social media manager esperto: Per queste due professioni non occorre la laurea, ma si necessita di corsi specialistici altamente professionalizzanti, anche se vi sono moltissimi indirizzi di laurea che permettono di imparare le basi anche teoriche di questa professione. Anche in questi casi si tratta di professioni spendibili in diversi settori, anche all’estero.

Per invece le professioni senza qualifica universitaria o similare, ma specializzate in ambito tecnico, come ad esempio gli operai specializzati, i ruoli più richiesti sono quello dell’elettricista industriale e civile e idraulico.  Si tratta di lavori altamente tecnici che richiedono comunque una buona dose di teoria oltre che, ovviamente, di pratica.

Come fare carriera con il proprio lavoro: 3 consigli pratici

Prendere la consapevolezza di se stessi, delle proprie capacità, ma anche dei propri limiti è il primo step essenziale per capire come fare carriera con il proprio lavoro attuale.

Spesso ci si trova “bloccati” in un lavoro che non ci piace abbastanza o ancora vorremmo fare carriera nello stesso ruolo. Come possiamo fare quel “salto” che ci permette di essere gratificati, guadagnando qualcosa in più a fine mese?

Qui trovi qualche 3 consigli pratici che potrebbe aiutarti!

  1. Analizza la tua situazione di partenza con senso critico. Questo lavoro mi piace? Voglio lavorare in quest’ambito tutta la mia vita? Mi sento pronto a fare ulteriori sacrifici economici e in termini di tempo per eventuali miglioramenti nelle mie skill? Valuta poi in base alle tue attitudini personali la strada migliore per far carriera. Ad esempio non tutti siamo propensi alla vendita diretta, magari potresti scoprire che preferisci il marketing rispetto il ramo puramente commerciale, perché questo ti permette di vendere, ma senza l’esposizione diretta al pubblico e presuppone inoltre grandi doti comunicative e creative!

Se stai ancora studiando e non hai un lavoro, questo discorso incentrato sull’analisi della tua persona ha comunque senso per delineare il percorso, da dove parti a dove vuoi arrivare.

  1. Scopri quali certificazioni potrebbero servirti o quali corsi professionalizzanti potresti frequentare per accrescere le tue skill.

Ricorda che le competenze sono tutto quello che hai da offrire insieme le tue conoscenze teoriche in un certo settore. Le aziende sono pronte a valutare centinaia di candidati e trovare coloro che hanno le competenze specifiche più in linea. Per questo motivo frequenta sempre e solo corsi (online e/o offline) altamente professionalizzanti che possano davvero aiutarti a creare nuove skill spendibili nel mercato del lavoro. Se ad esempio ti piacciono le professioni digitali, sappi che non è necessaria la laurea, ma esistono tantissimi corsi offerti da scuole private che trattano diversi argomenti.

  1. Non relegare ad un ruolo secondario le “soft skill”. Molti fanno l’errore di pensare che per fare carriera siano necessarie solo e soltanto competenze tecniche, ossia potremmo tradurre questo atteggiamento, con la comune frase “per fare carriera devi essere il più bravo nel tuo lavoro”. Questo è sempre vero, ma non è l’unico fattore in gioco!

Le “soft skills” o “competenze trasversali”, sono quelle competenze non strettamente legate alle capacità di una persona, ma piuttosto alle attitudini.

Se non sei una persona che ama comunicare, molto chiusa in se stessa, che preferisce lavorare da sola piuttosto che in team, sarà molto complesso a 30 imparare a collaborare con tante persone che la pensano diversamente da te e avere un confronto basato sulla comunicazione ogni giorno per il resto della tua vita.

Alcune soft skill sono assimilabili tramite alcuni corsi mirati, ma non possiamo (e non dobbiamo) stravolgere interamente la nostra persona per la ricerca di un utopica posizione troppo lontana dalle nostre “habits”. Il consiglio è pertanto sempre quello di capire chi siamo e in cosa siamo bravi naturalmente, per poter magari lavorare e migliorare ulteriormente quegli ambiti.

Di Claudio