Il certificato di Casellario Giudiziale è un documento piuttosto richiesto, sia in ambito civile che penale.

Esso viene rilasciato presso la Procura della Repubblica ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. del 14 novembre 2002 n. 313. Al suo interno, racchiude una serie di provvedimenti su un particolare soggetto e ha una durata pari a 6 mesi, a partire dalla data di emissione.

Ci sono tre tipi di certificati di Casellario Giudiziario, ovvero:

  • Civile
  • Penale
  • Generale

In quello civile è possibile consultare tutti quei provvedimenti sulla capacità della persona (es: interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale ecc.) processi di espulsione, ricorsi e fallimenti.

Nel certificato penale invece, troviamo per l’appunto tutte le condanne penali. Conosciuto anche come “fedina penale”, si tratta di un documento davvero super utile, sia nell’ambito lavorativo, che elettorale o amministrativo.

Se invece si desidera un foglio ancor più completo, bisogna allora optare per il certificato generale. Il motivo risiede nel fatto che qui sarà possibile constatare tutte le varie condanne civili, penali e amministrative di un individuo.

Casellario giudiziale a cosa serve

Come vi abbiamo accennato all’inizio, il casellario giudiziale (o giudiziario) è molto ricercato.

Ci sono infatti vari contesti in cui risulta indispensabile appurare il fatto che un soggetto non sia reduce da condanne o provvedimenti. Ecco alcuni esempi:

  • Partecipare a concorsi
  • Richiedere adozioni
  • Ottenere il permesso di soggiorno
  • Partecipare a gare d’appalto
  • Essere assunti in un determinato lavoro
  • Ottenere la cittadinanza

Ma non è tutto. Questo perché ci sono anche altre situazioni in cui una persona può chiedere di scaricare il certificato di casellario giudiziale. Basti pensare a delle controversie in ambito lavorativo, la riparazione di un errore giudiziario e così via.

C’è da dire inoltre che la richiesta di casellario giudiziario può essere fatta soltanto dal titolare oppure da un suo delegato. Da ciò è possibile dedurre che il diretto interessato, sarà tenuto a firmare una serie di moduli preimpostati per poi ricevere il documento presso la Procura della Repubblica.

Casellario giudiziale online

Grazie ai servizi telematici, si ha modo di ottenere il certificato del casellario giudiziale online.

Pertanto, non dovrete fare lunghe file agli sportelli fisici ma inviare la richiesta stando tranquillamente da casa.

Vi ricordiamo che soltanto i titolari o i delegati possono fare domanda, eccetto casi particolari. Ad esempio, se si tratta di Casellario Giudiziale su un minore, a prenderne le veci sarà colui che ne eserce il podestà genitoriale.

Se invece siete residenti all’estero, avrete l’opportunità di chiedere un certificato con apposizione di apostilla o legalizzazione estera. Tra l’altro, sul certificato potrete richiedere sempre la traduzione asseverata e legalizzata.

Scaricare il certificato online è davvero molto semplice. Basterà collegarsi sul sito in questione e compilare un apposito form. Se siete delegati, quasi sempre vi chiederanno di inviare per l’appunto la modulistica di delega munita di firma, più il modulo di richiesta e la copia (chiaramente leggibile) della carta d’identità.

Per qualsiasi informazione o dubbio, potete sempre contattare l’assistenza della piattaforma da voi selezionata. Di solito, si riceve il tutto via e-mail, sotto forma di allegato e nel giro di pochi giorni. I tempi, tuttavia, potrebbero variare a seconda di casi particolari (tipo se si tratta di minori, soggetti delegati e via dicendo).

Ovviamente, la richiesta del certificato del Casellario Giudiziale ha un proprio costo. Esso varia a seconda del servizio selezionato (o per esempio la Procura potrebbe chiedervi di apportare una marca da bollo). Ma c’è da dire che d’altro canto, il servizio telematico si rivela molto utile e comodo per chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente presso uno degli sportelli fisici.

Di Claudio