Difficilmente il 2019 sarà un anno che verrà dimenticato per Enel. A piazza affari l’azienda ha fatto molto parlare di se. Lo scorso anno Enel è ufficialmente diventata la prima società in Italia grazie al raggiungimento di un valore di 75 miliardi di euro.

L’Ente nazionale lo scorso anno in borsa si è comportato da vero colosso dell’energia quale è. In 12 mesi la sua performance è stata pari al 40% di crescita, un aumento di valore davvero mostruoso, ma non finisce qui.

Le azioni sono passate in un anno da 5,044 euro, a 7,072€. A questo rialzo vanno ad aggiungersi anche i dividendi staccati nei 12 mesi in oggetto. Facciamo riferimento agli 0,14 euro di gennaio e alla stessa cifra concessa a luglio. Si è trattato di anticipo e saldo della cedola sui conti 2018.

Questi numeri cosa significano? Che chi avesse comprato il titolo a gennaio 2019 si sarebbe ritrovato con un mastodontico profitto del 45% in tasca a soli 12 mesi di distanza. Il titolo durante l’anno è stato inesorabile. Solo una parentesi tra metà luglio e agosto ha visto tutto il settore, non solo Enel quindi, subire una naturale correzione.

EdilBroker.it ci parla dei segreti di questo rialzo

Chi volesse comprare azioni Enel troverebbe proprio sul sito EdilBroker.it (principale portale di trading online italiano), una serie di approfondimenti interessanti che spiegano dove poggiano le basi questi rialzi visti dal titolo (per scoprirne uno clicca su: www.edilbroker.it/azioni/enel).

Un periodo così favorevole e importante deve necessariamente poggiare le proprie basi su qualche solido elemento di novità. Gli stessi analisti sono stati praticamente tutti d’accordo che Enel fosse un “buy”, parliamo di circa il 73% di chi ha espresso un parere sull’Ente.

Il successo dell’azienda forse poggia le basi soprattutto su un elemento: il grande impegno nel campo delle energie rinnovabili e della sostenibilità. Oggi un’azienda dell’energia che guarda al futuro non può ignorare le grandi sfide presentate dal cambiamento climatico.

Chi vuole avere un futuro nel campo dell’energia deve necessariamente fare i conti con le nuove direzioni verso le quali spinge il mondo. Non possiamo dimenticare che la stessa economia è legata a doppio filo a clima. Dunque, se questo non viene preservato neanche l’economia lo sarà.

Proprio per questa ragione, le aziende che non solo a parole, ma anche nei fatti stanno investendo molto per garantirsi una sopravvivenza nel mondo che verrà vengono viste con grande favore sia dalla critica (gli analisti) sia dal pubblico (gli investitori).

Tutto questo porta a un mix di segnali favorevoli che accentuano la crescita del titolo e lo spingono verso valori prima inusitati, rendendolo anche un grande affare per chi ha un capitale a disposizione e va ad investirlo sui mercati borsistici.

Investimenti e rinnovabili: il futuro è alle porte

L’influsso positivo delle nuove scelte aziendali di Enel sull’andamento azionario è innegabile e chiunque fa trading se ne sta accorgendo. Enel fa sul serio e a dimostrarlo ci sono dei chiari numeri.

Gli investimenti previsti per il 2020 – 22 prevedono un piano di spesa di 28,7 miliardi per la crescita dell’energia pulita. Le fonti rinnovabili hanno ormai una quota all’interno dell’energia prodotta da Enel rilevantissima: parliamo del 50% circa.

Grazie all’attenzione alla costante diminuzione della riduzione delle emissioni di CO2 Enel sta apportando benefici non solo a se stessa e ai suoi azionisti ma indubbiamente anche alla collettività. Le nuove strategie sono in linea con i piani europei e mondiali di riduzione delle emissioni e questo è un fatto molto apprezzato dai mercati.

Di Marco